La gestione del nostro bucato è un fattore importante sotto diversi punti di vista. Il primo passo è dividere le diverse tipologie di capi, partendo dalla regola sempiterna che vuole i bianchi da una parte e i colorati dall’altra. I bianchi vanno lavati sempre per conto loro, nei colorati è possibile operare un’ulteriore rimarcazione cromatica. I gialli con i rossi, i blu con i verdi, mentre il nero deve andare sempre da solo o con le tonalità più scure.
Come dividere il bucato prima del lavaggio
I materiali si abbinano naturalmente tra loro, la seta andrà con altra seta e tessuti delicati per i lavaggi corrispettivi, stesso discorso per la lana. Il cotone invece ha una versatilità maggiore, grazie alla maggiore tenuta anche alle alte temperature. Gli asciugamani e gli accappatoi lavateli separatamente, così come gli stracci e le pezze di tessuto, usate per pulire la casa. Le etichette sono il nostro miglior alleato, non dimenticate di leggere i simboli riportati che indicano come lavare, asciugare e stirare in modo corretto.
Una volta diviso il bucato, è ora di pretrattare le macchie prima di usare la lavatrice. Le macchie vanno sempre affrontate velocemente, perché se ancora fresche vanno via facilmente con prodotti naturali.
Programma di lavaggio e giusto detersivo
È giunta l’ora di scegliere il programma di lavaggio più indicato. La nostra lavatrice ci aiuterà a capire quale sia quello più idoneo, dal programma a 90° a quelli dedicati, ai sintetici, ai colorati, ai delicati, allo sport e anche quello Eco, universale se i vestiti non sono molto sporchi. Ogni bucato ha il suo detersivo più indicato, partendo dalla lana fino alla seta, i colorati e il nero, per preservare la brillantezza dei colori.
Un piccolo trucco, in vista della stiratura, è quello di mettere i capi nel cestello senza ammassarli. Le lenzuola possono essere lavate piegate in quattro, i maglioni piegati in due in lunghezza, i pantaloni rivoltati e piegati in due. Le calze fermatele con un nodo alla caviglia, ripiegate su sé stesse come quando le mettete in valigia ma lasciando il plantare libero. Non le perderete mai più.
La scelta dei detersivi è personale ma, in linea generale, serviranno un detersivo delicato, uno per la lana, uno per la seta e uno per i capi neri. Non dimenticatevi di aggiungere l’ammorbidente, anche in questo caso declinato a vari usi (cotone, seta, lana) che, in una versione ecologica, può essere sostituito tranquillamente con l’aceto. L’aceto di vino bianco è un ottimo ammorbidente naturale, non lascia odori e aiuta a mantenere pulita anche la lavatrice. Un tocco in più è aggiungere un’essenza profumata, specifica per il bucato, che donerà un profumo di pulito lungo e duraturo.
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