LAVANDA

FAMIGLIA

Lamiaceae.

FIORITURA

Primavera-estate.

RACCOLTO

Da giugno ad agosto.

DOVE SI TROVA

Provenza, Italia, Spagna e Africa del Nord.

CARATTERISTICHE

E’ un genere di piante spermatofite dicotiledoni, di piccole erbacee annuali o perenni e dalla tipica infiorescenza a spiga.
É l’unico della tribù Lavanduleae.

FAMIGLIA

Lamiaceae.

FIORITURA

Primavera-estate.

RACCOLTO

Da giugno ad agosto.

DOVE SI TROVA

Provenza, Italia, Spagna e Africa del Nord.

CARATTERISTICHE

E’ un genere di piante spermatofite dicotiledoni, di piccole erbacee annuali o perenni e dalla tipica infiorescenza a spiga.
É l’unico della tribù Lavanduleae.

Etimologia

Il nome comune “lavanda” deriva dal gerundio latino lavandus, relativo all’infinito italiano “lavare”. Il motivo è da ricercare, probabilmente, nelle modalità d’uso degli antichi romani, che utilizzavano questa pianta per profumare l’acqua e detergere il corpo. Il nome scientifico Lavandula è però stato proposto per la prima volta da un botanico francese di Aix-en-Provence nel 1700.

Proprietà della Lavanda

La Lavanda è conosciuta fin dall’antichità per le sue proprietà antiemetiche, antisettiche, analgesiche, battericide, vasodilatatorie, antinevralgiche e antistress. Svolge anche un’azione balsamica sulle vie respiratorie e per questo è impiegata efficacemente nel trattamento dei principali disturbi da raffreddamento: influenza, tosse, raffreddore e catarro.

EFFETTI BENEFICI

  • Contrasta le irritazioni e le infezioni cutanee

  • Lenisce da irritazioni provocate da punture di insetti

  • Ripara la pelle dopo le bruciature

  • Contrasta il mal di testa

  • Contrasta i disturbi del sonno
  • Rilassa e agisce contro lo stress
  • Calma l’intestino irritato e contrasta i disturbi digestivi

Utilizzo

Per la presenza di sostanze aromatiche, molte specie di questa famiglia sono usate in cucina come condimento, in profumeria, liquoreria e farmacia. La Lavanda viene utilizzata da millenni come pianta officinale, in erboristeria, in cosmetica, nella medicina tradizionale e per preparare tisane, decotti, pomate. Si usa in molti modi: per profumare e proteggere ambienti e vestiti, nei prodotti per la casa, per l’igiene personale, per proteggersi dalle zanzare e anche in cucina.

PROFUMERIA L’olio essenziale di Lavanda è l’olio eterico più utilizzato nella produzione di profumi ed essenze.

CURA DEI TESSUTI – I fiori di Lavanda, contrariamente a tanti altri, conservano a lungo il loro aroma, anche quando sono essiccati. Per questo vengono riposti in cassetti e armadi per profumare la biancheria e allontanare gli insetti.

IN CASA – I fiori essiccati di Lavanda possono essere utilizzati per la preparazione di saponette naturali e candele vegetali.

AROMATERAPIA – La Lavanda viene utilizzata come antidepressivo, tranquillizzante, equilibrante del sistema nervoso e decongestionante contro raffreddori e influenza. Inoltre, è ritenuta efficace per abbassare la pressione arteriosa, ridurre i problemi digestivi e curare mal di schiena e mal d’orecchie.

CURA DEL CORPO – Qualche goccia di olio essenziale, aggiunta nell’acqua del bagno, aiuta a rilassare il corpo e la pelle. Quando si lavano i capelli, oltre che a donare un profumo delizioso, aiuta a combattere i capelli grassi.

CUCINA – La Lavanda è ottima per preparare infusi e tisane rilassanti. E anche a chi ama cimentarsi ai fornelli sa offrire grandi soddisfazioni, come nel caso del classico risotto alla lavanda. Per i più golosi, infine, largo ai muffin preparati con fiori di lavanda e rosmarino.

Origine e habitat

Fra le piante più diffuse della macchia mediterranea, la Lavanda resiste molto bene sia alle temperature torride che a quelle invernali. Predilige terreni asciutti, calcarei e profondi; tollera male quelli acidi, mentre si adatta bene a quelli alcalini. È una perenne sempreverde, anche se per crescere e fiorire ha bisogno di una grande esposizione al sole e delle miti temperature primaverili tipiche delle coste mediterranee. Con l’arrivo dell’estate, raggiunge la piena maturazione e i suoi fiori assumono il caratteristico colore violetto. Il raccolto avviene infatti tra giugno e agosto, quando raggiunge un’altezza massima di 60-70 cm.